Le 5 trasformazioni dell’energia
Tutto ciò che esiste ha un ciclo eterno di nascita, crescita, maturità, declino, morte. Secondo le antiche filosofie orientali, infatti, nulla finisce ma tutto è in costante mutamento. Per descrivere questa affascinante teoria, fulcro della medicina tradizionale cinese, vorrei partire con
il concetto di energia.
Mutamenti quotidiani
Se ognuno di noi immaginasse l ‘energia del cosmo dedurrebbe che si tratta di una materia che può assumere vari aspetti e infinite forme. Anche noi viviamo grazie all’energia che ci circonda e di cui facciamo parte. Ma come ne usufruiamo e come interagiamo con essa? Consideriamo come esempio l’orologio e la durata di una giornata: durante le 24 ore possiamo percepire quanti mutamenti energetici assumiamo. Dalle prime ore del alba fino a notte fonda queste trasformazioni influiscono enormemente sul nostro organismo e sulla nostra mente. A mezzogiorno, quando il sole è a picco, sarebbe insolito avere voglia di dormire; ma a mezzanotte è normale avere sonno e questo non accade soltanto perché ci piace la luce del giorno ma anche perché è proprio l’organismo che ne beneficia uniformando la mente ed il corpo con il ritmo della natura. Nelle ore notturne le energie scendono in profondità. Quando dormiamo il nostro organismo ha necessità di un ambiente silenzioso e non illuminato. I nostri organi devono riposare per rigenerarsi mentre l ‘inconscio e la mente sono più attive. Al contrario, durante il giorno, le nostre attività fisiche e pratiche sono più vivaci, la luce del sole ci da vitalità mentre le nostre sensazioni più profonde (es. i sogni) sono in uno stato di latenza.
Espansione e contrazione
La stessa cosa succede con le stagioni: in piena estate abbiamo una carica energetica in netta opposizione a quella che avremmo in inverno. Le nostre cosiddette mezze stagioni sono fasi energetiche intermedie verso la massima espansione (yang) e la massima contrazione (yin). Il nostro stato di equilibrio con queste fasi del tempo ci consente una vita sana e vitale. Le cinque trasformazioni sono la visione degli stadi del tempo e della qualità dell energia interconnessi. Si basano su questo principio l’antica medicina ayurvedica, così come la medicina tradizionale cinese, lo Shiatsu e la macrobiotica. Forse può apparire un po’ ostico comprendere questo concetto ma in realtà è un principio molto più elementare di quello che sembra. Vediamo più nel dettaglio come funzionano.
Cinque elementi
Le cinque trasformazioni si suddividono in 5elementi: metallo, acqua, legno (o albero), fuoco, terra e vanno intesi non come un modello statico ma come un percorso dinamico dell energia. Secondo la visione orientale l’energia si trasforma in maniera costante e ciclica compiendo sempre il medesimo circuito:
- Metallo si trasforma in Acqua;
- Acqua si trasforma in Legno;
- Legno si trasforma in Fuoco;
- Fuoco si trasforma in Terra;
- Terra si trasforma in Metallo.
Questa ciclicità continua ed eterna succede anche nelle nostre cellule. Questo sincronismo è la base per la salute di tutto l’universo. Ma in pratica cosa vuol dire? Ogni trasformazione è rappresentata da un elemento specifico che sta ad indicare un momento come per noi può essere una stagione o un momento della giornata o una fase della vita. Considerando ad esempio le stagioni dell’anno vediamo che: l’elemento fuoco corrisponde all’estate piena; terra alla fine dell’estate e all inizio dell’autunno; metallo coincide con l’autunno pieno; acqua con l’inverno e legno con la primavera. In ognuno di questi elementi fluttuerà una direzione e una forza energetica differente. Ad esempio: in primavera siamo nell’elemento LEGNO: tutta l’energia verte verso la fase espansiva, tutto tende a sbocciare e a crescere; in piena estate il flusso energetico vive la sua fase più espansiva e corrisponde all’elemento FUOCO, per poi cominciare a raccogliersi verso la fine dell’estate trasformandosi in elemento TERRA. In autunno pieno comincia la fase METALLO e con l’ingresso dell’inverno ci sarà la fase ACQUA.
I collegamenti
Gli elementi tutti sono collegati tra loro creando un ciclo di dinamismo energetico: l’acqua è l’elemento che da nutrimento al legno, il legno alimenta il fuoco il quale generando la cenere nutrirà la terra che a sua volta rilascerà minerali (metallo) i quali, dissolvendosi nel sottosuolo, si trasformeranno in acqua che a sua volta nutrirà nuovo legno in un ciclo infinito. Potenziali problemi di salute o squilibrio mentale hanno origine da un eccesso o una carenza in uno o più elementi. Se si crea un ‘instabilità il flusso energetico ha predominio reciproco di un elemento su un altro. Già, difatti il legno può essere inciso dal metallo, il fuoco è in grado di forgiare il metallo, il fuoco può essere spento dall’acqua, la terra può assorbire l’acqua e il legno può invadere la terra radicandosi nel profondo. Sia nella natura che nel nostro corpo l’energia circola passando attraverso tutti i nostri organi. Ogni simbolo corrisponde ad una coppia di organi che in ognuno di questi elementi ha un carico di lavoro più intenso. Le cinque qualità dell’energia si connettono anche alle nostre dimensioni mentali, emotive e spirituali. Per creare equilibrio, ogni elemento predilige determinati alimenti e sapori. Ad esempio, nella fase terra si dovrebbe prediligere il sapore dolce, perché è proprio l’organo che in questo periodo lavora di più che lo richiede: in questo caso la milza ed il pancreas. Gli organi secondo la medicina cinese non hanno un aspetto solo fisico ma anche psichico, per cui se un organo ha una carenza o eccesso influenzerà anche la mente. Familiarizzando con questo concetto possiamo capire l’origine di molti scompensi e l’interconnessione di ogni squilibrio.
L’Acqua
Entrando nello specifico: in questo periodo siamo entrati nell’elemento acqua. In concomitanza con il solstizio d’inverno. Essa rappresenta la fine di un ciclo energetico, in un certo senso associata alla morte, ma contemporaneamente anche al periodo del concepimento e dell’inizio della vita. L’acqua è un veicolo che libera tutte le energie: è una forza molto profonda e, anche se può sembrare calma, in profondità agisce potentemente. Grazie ad essa comincia l’inizio di tutti i movimenti energetici essendo un elemento primordiale per la vita. Può essere molto duttile si può trasformare in ghiaccio o vapore acqueo, si infiltra e si insinua anche nei meandri più impercettibili; può apparire quieta ma diventare in un attimo agitata .
Un periodo profondo
In questo periodo fa bene prendersi più cura del proprio “se”più profondo. L’elemento acqua rappresenta il periodo del riposo e del raccoglimento per poter preparare il corpo alle future fasi energetiche. Con l’arrivo del freddo la nostra forza vitale va in profondità, questo orientamento energetico predispone allo studio e all’apprendimento. Conviene moderare le attività, dormire qualche ora in più; dedicarsi ad attività più introspettive e fare passeggiate all aria aperta. Anche nella natura che ci circonda possiamo vedere che: gli alberi veicolano la loro linfa verso le radici per proteggerle dal freddo; nel sottosuolo i semi che ci ha donato l’elemento metallo sono diventati germogli, in attesa della fioritura grazie all’acqua di cui si nutrono. Tutto sembra in fase di riposo ma solo apparentemente . L’acqua con la sua natura liquida e infiltrante nutre la terra per poi veicolare l’energia, che così può fluire e trasformarsi: tanto è vero che già dal 21 dicembre in poi le giornate cominciano ad allungarsi; il ciclo energetico riprende la sua tendenza verso la fase espansiva, ovvero la primavera .
Gli organi dell’acqua
Gli organi collegati all’ elemento acqua sono i reni e la vescica. I reni in particolare fungono non solo da filtro per depurare il sangue, ma anche da batterie che accumulano energia e calore per l’organismo. La buona funzione degli gli altri organi dipende dal loro stato di salute. Nel periodo più freddo dell’anno sono i reni che svolgono il lavoro più impegnativo. Se si beve tanta acqua i reni e la vescica sono costretti a dover lavorare ancora di più, impoverendosi di energie e creando debolezza. Una carenza o un eccesso nella fase acqua può comportare stanchezza cronica, vulnerabilità, paura e pensieri negativi; se invece siamo in equilibrio con essa ci sentiremo con una grande spinta a voler progredire con fiducia e volontà verso i nostri obiettivi, carichi di coraggio e dinamicità.
Cosa mangiare
La dieta migliore per darci sostegno e nutrirci in questo periodo è a base di cereali integrali in particolare il grano saraceno, che ha un potere riscaldante per l’organismo; le verdure cotte a lungo tipo radici come le carote, che hanno la proprietà di veicolare le energie in profondità e i legumi, nello specifico fagioli rossi azuki, che hanno un effetto tonificante sui reni. In questo momento dell anno, con l’arrivo del freddo è il periodo migliore per poter preparare delle buonissime zuppe a base di legumi e cereali integrali; è il momento ideale per potersi concedere del buon pane di ottima qualità, semi oleosi come mandorle e noci e frutta cotta che ha un potere rilassante. Viceversa I dolci indeboliscono i reni; così come caffè, latticini e succhi di frutta che contengono un energia troppo fredda. Per sostenere il lavoro dei reni fa bene preferire il gusto salato, ma mangiare troppo spesso carne ed insaccati può essere deleterio in quanto il grande quantitativo di sale contenuto in questi tipo di alimenti obbligherebbe a bere troppo e, appunto, caricare di lavoro extra reni e vescica. Oltretutto la qualità del sale contenuto nei cibi animali è quello più dannoso per il nostro organismo perché crea problemi di accumulo e pressione bloccando il sistema di filtraggio dei reni. Bisognerebbe invece assumere alimenti che diano all’organismo supporto e forza come le verdure fermentate, le alghe ed il miso, che contengono sali minerali essenziali per la base di una buona salute .
Buone pratiche
Un buon piatto per dare forza e calore ai reni è la zuppa di zucca con i fagioli rossi azuki oppure zucca e ceci. In generale i legumi di colore scuro sono quelli più indicati.
Un buon rimedio per rafforzare i reni e ridurre l’ansia è un bagno caldo con un kg di sale.
L’elemento acqua ha già dentro di se il seme che pian piano si trasformerà in elemento legno, che avviene alla fine dell’inverno e alla primavera quando le energie cominciano a diventare più leggere: è la fase espansiva che porta alla fioritura degli alberi e dei campi. In concomitanza di tale periodo anche nel nostro organismo inizia la nuova fase energetica in ascesa .
Secondo la medicina tradizionale cinese anche noi, come germogli, cominciamo a sbocciare ed a vivere una nuova fase di espansione.
Giovanna Ricci