Per piccoli incidenti in casa o qualche malanno, quando non occorre prendere necessariamente dei farmaci, possiamo affidarci ad antichi rimedi molto efficaci, preparati con alimenti che troviamo nella nostra dispensa, in cucina o in frigo. Questo elenco di piccoli rimedi non vuole essere in sostituzione a farmaci o cure mediche, ma vuole
diffondere alcune buone pratiche che da secoli sono state tramandate di generazione in generazione dalle nonne di tutto il mondo.
Patata e tofu contro la febbre
Per la febbre : se sale
oltre i 38°le nostre antenate spesso usavano
una patata cruda tagliata a fette applicate poi sulla fronte. Alla stessa maniera si potrebbero usare foglie verdi di verza, o di cavolo cappuccio, da immergere in acqua e ghiaccio ogni volta che si riscaldano con il calore del corpo.
In oriente si è sempre usato il tofu alla stessa maniera: prendere un panetto di tofu dal frigo e tagliarlo a fette, applicare una di queste sulla fronte e sostituirla ogni volta che perde freschezza. Il tofu ha infatti il potere di far fuoriuscire il calore dal corpo.
Altri rimedi contro la febbre
Esistono anche altri rimedi efficaci per abbassare la febbre: uno, solo per gli adulti, in quanto è molto potente e risulterebbe troppo forte per i bambini, e uno ,appunto, per bambini. Il primo è composto da tè kukicha, ricavato dai rametti del tè verde, che, contenendo pochissima teina, si può assumere anche prima di andare a dormire. Questi rametti (una manciata, mezzo cucchiaio) si fanno bollire nell’equivalente di una tazza d’acqua; a parte si prende un ravanello, si grattugia, vi si aggiunge un cucchiaino di shoyu (una salsa di soia fermentata, invecchiata naturalmente per diversi mesi, quindi con proprietà rafforzanti per il nostro organismo) e, volendo, anche un po’ di zenzero. A questo punto possiamo versare il tè bollente nel composto e si deve bere e mangiare il tutto; poi bisogna andare a letto o comunque mettersi sotto le coperte: questa combinazione di ingredienti favorisce molto la sudorazione facendo abbassare subito la febbre alta. Il secondo rimedio non è altro che del succo di mela naturale senza zucchero ,o della mela grattugiata ,meglio se un po’ aspra.
Un altro rimedio molto efficace per far scendere la febbre è la spremuta di arancia fresca. Di solito si prende per curare il raffreddore, ma in realtà, al di là del contenuto vitaminico, la spremuta di arancia contribuisce a raffreddare ulteriormente l’organismo.
Tè nero e cavolo cappuccio contro afta e prurito
Per combattere l’afta basta una bustina di tè nero bagnato appoggiato sull’afta: il tè nero contiene acido tannico che calma l’infiammazione. Se ci sono più afte è meglio preparare un tè nero molto ristretto e fare sciacqui più volte al giorno.
Per calmare il prurito si può usare il succo di un ravanello: si prende un ravanello, lo si grattugia e lo si strizza su un poco di ovatta e si passa sulla parte da curare.In alternativa possono rivelarsi utili anche le foglie verdi di verza o cavolo cappuccio che, dopo essere state battute un pochino perché ne fuoriesca la clorofilla, si poggiano sulla zona.
Sale e liquirizia per alzare la pressione
La pressione bassa si può combattere facilmente con alcuni rimedi naturali: la liquirizia, cha dona subito sollievo a spossatezza e capogiri , o qualche granulo di sale grosso, che ha la capacità di far salire subito la pressione, oppure un cucchiaio di salsa di soia (shoyu)e tè kuchika, o del gomasio da sciogliere in bocca.
Il gomasio è un prodotto della cucina asiatica, composto da sale marino integrale e semi di sesamo; è un buonissimo condimento per primi piatti,secondi e insalate.
La cipolla contro tosse e naso chiuso
Per il naso chiuso dal raffreddore, tagliare una cipolla cruda e farla marinare un quarto d’ora in salsa di soia, aggiungere un pochino di acqua per coprire bene il tutto; dopo un quarto d’ora mangiare un cucchiaino di questo preparato.
Per la tosse secca si prende la buccia esterna di cipolla (più o meno l’equivalente di tre cipolle rosa o rosse) e la si fa bollire con due tazze di acqua per un quarto d’ora circa; volendo si può aggiungere un po’ di malto di riso, che è un coadiuvante contro la tosse e le ostruzioni polmonari: questo sciroppo può essere utilizzato durante il giorno.
Un toccasana per tirarsi su
C’è un piccolo rimedio per aiutare chi si sente un po’ giù con l’umore nei cambi di stagione. Depressione è una parola forte, ma ci sono momenti in cui si ha bisogno di un piccolo aiuto per tirarsi su, specie nel periodo autunnale: tè (meglio se kuchika) e un cucchiaino di aceto di mele.
Zenzero contro il mal d’auto
Lo zenzero ha un effetto sul cervello: fa si che questo non riconosca il senso di nausea.
Tagliarlo a fettine e farlo bollire per un minuto circa e poi berne il liquido derivato, oppure strizzarlo (dopo averlo grattugiato) in acqua bollente; se si è un barca o in auto se ne può masticare un pezzetto direttamente.
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